Giusti tra le Nazioni“Perlasca – Un eroe italiano”. Stasera su Rai Premium alle 21,20

“ . . . esistono da sempre al mondo 36 Giusti, nessuno sa chi sono e neanche loro sanno d’esserlo ma quando il male sembra prevalere escono allo scoperto e prendono i destini del mondo sulle loro spalle e questo è uno dei motivi perché Dio non distrugge il mondo. Alla fine di questo periodo ognuno di loro torna alla vita normale di tutti i giorni senza chiedere nulla in cambio. Questa è la differenza tra il Giusto e l’Eroe”. 

Una tradizione ebraica, che trae spunto da un passo del primo Libro dell’Antico Testamento (Genesi 18, 20-32), in cui si narra che Dio avrebbe risparmiato dalla distruzione le città di Sodoma e Gomorra se solo avesse trovato in esse cinquanta giusti, afferma che nella storia dell’umanità sono sempre presenti trentasei Giusti che assicurano la continuità di ogni generazione. Questi Lamed-waw, come sono definiti nel mondo ebraico i trentasei Giusti, sono le colonne del mondo, perché grazie a loro il mondo continua ad esistere. Nessuno sa chi siano, non si distinguono dai comuni mortali e, spesso, neppure loro sanno di esserlo. Essi vivono una vita di assoluta normalità e, nei momenti più bui della storia dell’umanità, quando il male sembra prendere il sopravvento, finanche a repentaglio della propria vita danno il proprio contributo per ristabilire la giustizia.

Spesso non hanno neanche piena consapevolezza del compito loro affidato ma, con estrema umiltà, guidati soltanto da un anelito di giustizia, hanno il coraggio di mettersi in gioco disinteressatamente per salvare chi è in difficoltà dopodiché, appena il pericolo è scampato, ritornano nell’ombra alla loro vita di prima, senza vantarsi di quanto compiuto, semplicemente perché consapevoli di non aver fatto altro che il proprio dovere, né più né meno.

Ma chi sono i Giusti? Come ha spiegato Gabriele Nissim nel suo libro “La bontà insensata. Il segreto degli uomini giusti” (Mondadori, 2011, pagg. 272) sono

«non uomini santi ma imperfetti come lo siamo tutti, li possiamo considerare degli amici che ci insegnano a vivere la nostra quotidianità con il piacere di venire in soccorso del più debole, di avere il coraggio di pensare da soli, di non mentire a noi stessi, di essere capaci di mettersi al posto degli altri, di saper perdonare, di non sentirsi depositari della verità».

Probabilmente questa potrà sembrare soltanto una leggenda, ma ci piace pensare che in fondo sia proprio così, che cioè trentasei giusti reggano i fili del mondo impedendogli di precipitare nelle tenebre e nella barbarie.

È scritto nel Talmud (Tosefta, Sotà, X, 1) «Quando i giusti vengono al mondo, il bene pure viene nel mondo e la sventura ne è scacciata, ma quando i giusti se ne vanno dal mondo, la sventura ritorna nel mondo e il bene ne è scacciato», perché “Chi salva una vita umana salva un mondo intero”.

È proprio ciò che fece, tra gli altri, anche Giorgio Perlasca come racconta egli stesso in questa intervista ripreso nel film che andrà in onda stasera su RAI PREMIUM alle 21,20 dal titolo “Perlasca – Un eroe italiano” interpretato da Luca Zingaretti e Amanda Sandrelli per la regia di Alberto Negrin.

Trailer del film “Perlasca, un eroe italiano”

Documentario “Perlasca la storia maestra di vita” (tratto da “Fondazione Giorgio Perlasca” https://www.youtube.com/user/fondazioneperlasca/featured