Privacy Policy BUDDY ELIAS: INTERVISTA ESCLUSIVA AL CUGINO DI ANNE FRANK – History Files
 

IntervisteStorieBUDDY ELIAS: INTERVISTA ESCLUSIVA AL CUGINO DI ANNE FRANK

«Avevo le lacrime agli occhi quando il suo diario fu pubblicato in Germania agli inizi degli anni 50 e lessi ciò che Anne aveva scritto di me.»
Federica Pannocchialunedì, 16 Marzo 2015 ore 21:27:0026524 min

Federica Pannocchia

Scrittrice e Presidente dell'Associazione "Un Ponte Per Anne Frank". Sono nata nel 1987 e sin da piccola, amavo fantasticare, creare scenette e scrivere delle storie. Con il passare del tempo ho cominciato a scrivere dei racconti, prima su quaderni, poi con la macchina per scrivere e adesso con il computer. Sono arrivata a un punto in cui non riuscirei più a smettere di scrivere. Per alcuni anni, durante le scuole superiori, smisi di scrivere, ma adesso questa è diventata la mia più grande passione. Oltre a viaggiare e a vivere. Oltre a ogni esperienza che è ricca di emozioni e di scoperte. Che cosa scrivo: Scrivo storie che vorrei leggere e che hanno dei messaggi. Scrivo storie in cui le protagoniste sono principalmente femmine, persone forti, con il coraggio di lottare per i loro ideali. Storie cui voglio dare una voce: Scrivo storie cui voglio dare una voce. Scrivo storie nascoste, dimenticate, storie che trattano argomenti che, secondo me, meritano di essere ascoltati. Il mio angolo di mondo: Quella dello scrittore è definita una professione solitaria, ed è così. Mi siedo davanti al computer e comincio a battere sulla tastiera. Sono fortunata, perché anche mia sorella scrive dei romanzi e possiamo condividere questa passione. Sono Presidente dell'Associazione "Un ponte per Anne Frank" Per contattarmi: [email protected]

One comment

  • Giovanni Preziosi

    giovedì, 9 Aprile 2015 ore 7:03:58 at 07:03

    "Anna Frank morta un mese prima di quanto si pensasse. La Fondazione rende noti gli esiti dell'ultima ricerca"Anna Frank, la giovane ebrea tedesca celebre in tutto il mondo per il diario scritto mentre ad Amsterdam si nascondeva dai nazisti insieme alla famiglia, morì nel lager di Bergen-Belsen almeno un mese prima di quanto si pensasse. Lo ha annunciato la Fondazione Anna Frank di Amsterdam, mettendo in discussione quello che finora era l'anniversario ufficiale della morte della ragazza, a seguito di una nuova ricerca e delle testimonianze di quattro sopravvissuti."Una nuova ricerca ha gettato nuova luce sugli ultimi giorni di Anna Frank e della sorella Margot", ha annunciato la Fondazione che ha aggiunto: "la loro morte dovrebbe risalire al febbraio del 1945" e non al 31 di marzo. La Fondazione, che gestisce la casa-museo di Amsterdam, cita le testimonianze di quattro sopravvissuti secondo i quali Anna e Margot mostrarono i primi sintomi del tifo che le avrebbe uccise fin dalla fine del gennaio del '45. "La maggior parte delle morti per tifo avviene circa 12 giorni dopo la comparsa dei primi sintomi", afferma il nuovo studio che conclude: "e' pertanto improbabile che le due sorelle siano sopravvissute fino alla fine di marzo".Inizialmente la Croce Rossa aveva indicato che Anna Frank e la più giovane sorella erano decedute a Bergen-Belsen, nord della Germania, fra il 1 e il 31 marzo del 1945. Successivamente le autorità olandesi avevano fissato la data ufficiale del loro decesso al 31 marzo. La nuova ricerca sta tentando di ricostruire sempre più nei dettagli il terribile viaggio verso la morte delle due sorelle Frank che furono prima deportate ad Auschwitz-Birkenau in Polonia per poi essere trasferite a Bergen-Belsen, in Germania, nel novembre 1944..(Fonte: "L'Huffington Post" – 31/03/2015)

Comments are closed.

Related Posts